Cattedrale di S. Matteo
Costruita all’indomani della conquista normanna della città, è il monumento più illustre di Salerno. Fu ultimata in soli quattro anni, dal 1080 al 1084, riprendendo nelle forme e nello spirito l’esempio di Montecassino. Il quadriportico e il campanile conservano ancora i motivi decorativi tipici dell’XI-XII sec. Nel quadriportico degna di rilevo è la porta bronzea realizzata a Costantinopoli nell’XI sec. Il vasto interno, a tre navate chiuse da tre absidi, presenta un aspetto barocco, dovuto agli interventi dei secc. XVII e XVIII. Di particolare interesse i due amboni, oggi nella navata centrale, risalenti ai secc. XII e XIII e il pavimento a mosaico del transetto del XII sec.
LA CRIPTA
Dell’edificio originario dell’XI sec., realizzato in soli sei mesi per custodire le reliquie di S. Matteo, non resta più traccia. L’aspetto attuale risale al XVII sec. ed è una delle massime espressioni del barocco, con i marmi policromi, gli affreschi di Belisario Corenzio e la statua bronzea del Santo, di M. Naccherino.
INFORMAZIONI DI SERVIZIO
L'accesso alla Cattedrale per disabili è su via Monterisi, dove vi sono n° 2 posti auto riservati. L’accesso più agevole alla cripta è su via Roberto il Guiscardo, tuttavia presenta 4 gradini all’ingresso. Pannelli didattici per bambini. Noleggio di audioguide in loco. Nell’adiacente Largo Plebiscito, di fronte il Museo Diocesano, è presente 1 posto auto riservato ai disabili.
Orario di apertura
- Feriali
- 9.30-12.30/16.00-18.00.
- Festivi
- 16.00-18.00.
- Telefono
- 089 231387
Per visitare la cripta occorre chiedere agli addetti l’apertura dell’ingresso su via Roberto il Guiscardo.
Bus di linea
- Urbani:
- 44 Stazione F.S. - via Monti